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mercoledì 15 aprile 2015

Happy Pizza

Sera primaverile.
Seguo il profumo
che sta per spegnersi
(Yosa Buson 1716-1783)



Non credo che Yosa Buson, il monaco zen amante dei colori anche negli haiku (la sua storia qui), si riferisse al profumo di cibo. Non credo proprio. 

Nel nostro Paese di Marzapane, mentre scuole e piloni crollano come pasta frolla e le strutture dell'Expo sono ancora a terra, orizzontali, come grissini giganti... fermi tutti!
Nessuno tocchi la pizza! (qui)

Arriva in Parlamento il polemicone che vede schierati da una parte McDonald e dall'altra il simbolo vero dell'Italia, quello che da anni si litiga il podio con il mandolino: la pizza.
Il bambino dello spot preferisce l'Happy Meal??? In piazza! Alcuni non tollerano l'affronto al made in Italy, Pecoraro Scanio si palesa a sorpresa e con tutte le intenzioni di "tirare una pizza" al piccoletto, e anche la piattaforma Change.Org, quella delle petizioni on line, viene utilizzata per appoggiare la battaglia al pomodoro. 
Mi collego e annoto: "Inserire il delitto di tortura nel codice penale. Perché la tortura è una pratica medievale" conta 48.523 sostenitori. "La Pizza come patrimonio Unesco" 40.780.
Faccio il conto. Dunque... Sono 7743 i poldosbaffini che al profumino di un McDonald qualsiasi, hanno un certo languorino.
Mi sa che li capisco.  Allora, per me patatine, maxi, e due bustine di ketchup. Grazie. 
E qualcosa per digerire tutto questo.


(E la bellezza dei panni stesi? Dove la mettiamo?)













lunedì 3 novembre 2014

Farfalla a Pioltello

Sulla grande campana
posata a dormire
ah! la farfalla
(Yosa Buson 1716-1784)




Quanto mi piacerebbe essere una farfalla e volare in una scuola qualsiasi di Pioltello, piccolo comune in provincia di Milano con la più alta concentrazione di bimbi stranieri nelle scuole, dove oltre il 30 % sono figli di migranti.
Svolazzare tra i corridoi quando suona la campanella della ricreazione, ascoltarli quando interrogati. Vederli studiare, litigare e fare pace. O posarmi su capelli liscissimi, crespi, infiocchettati o a spazzola, per planare su merende colorate.  

In Italia uno studente su dieci ha genitori immigrati che arrivano da Romania, Albania, Marocco, Cina, Filippine, Moldavia, India, Ucraina e Perù (notizia qui e qui). .
La lotta contro il razzismo parte dai banchi di scuola e quella per l'integrazione da iniziative illuminate come quella promossa dalle Biblioteche di Roma che offrono una serie di corsi d'italiano e laboratori gratuiti per adulti (info qui).   

Cosa succede di bello nelle vostre città su questo tema?
Condividiamo? 



(Bucuresti mercato di Obor. Biscuiti rumeni buonissimi. Sarati (cracker) nuca (quadrati) e con ovaz (farina d'avena). Vuoi?)



   

martedì 22 luglio 2014

Gaza

In un villaggio di cento case
nemmeno un cancello
senza il suo crisantemo
(Yosa Buson 1716-1783)


(Parco Nazionale d'Abruzzo. Sabato scorso. L'unico filo spinato che mi piace)

Nella tradizione giapponese i crisantemi sono simbolo di gioia, vita, pace (link). Ma questo haiku puoi leggerlo anche all'occidentale, alla Dailyhaiku. 
E fa male.




















 

mercoledì 11 giugno 2014

In carrozzaaa...

La giornata di ieri è finita,
anche quella di oggi se ne va-
la primavera s'allontana.
(Yosa Buson 1715-1783)

È l'11 giugno fa caldo, c'è afa e la primavera si allontana. 
Questo haiku lo dedico a quelli che ancora la intravedono ma che nessuno si fila, quelli hanno tra i quaranta e i cinquant'anni, un tempo la "mezza età", sinonimo di obiettivi raggiunti, ora sinonimo di non so più cosa.
Nati alla fine degli anni sessanta, nella post-ideologia, cresciuti con Drive In, pre-telefonino e pre-web. Hanno fatto una mezza carriera schiacciati dai "padri" e  incalzati dai "figli".
Alla fine siamo solo non interessanti. Come quelli alla festa che sono invitati per fare numero. La truppa cammellata di psicoanalisti, sociologi, sondaggisti, giornalisti e intellettuali si occupa esclusivamente della generazione prossima, lambiccandosi sui diversi obiettivi, i nuovi metodi cognitivi, sui possibili sconosciuti ideali dei frugoli ora in fasce. 
E anche i trentenni hipsterarrogantelli e barbutelli, veri surfisti del web, fanno tendenza e mercato molto più di noi. 

Qui la giornata di ieri è finita e la primavera si allontana, che si fa?







                                                      


giovedì 17 aprile 2014

Nimph()maniac!

Sera:
la bianca orchidea si nasconde
nel suo profumo
(Yosa Buson 1715-1783)



Un film di Lars Von Triers è cosa a parte. E la censura è un atto tribale.

Fatta la premessa, affido il commento-haiku di oggi a Yosa Buson che tra tutti i poeti che Dailyhaiku frequenta è senza dubbio il più sensuale. 
La sua vita non è stata diversa da quella della maggior parte dei monaci zen (sacrificio, solitudine, pellegrinaggi) ma, eccellendo nella pittura, ci ha consegnato schizzi veloci e precisi ora custoditi in Giappone come tesoro nazionale.

Amatissimo dal grande Masaoka Shiki (leggi qui  e qui) Yosa Buson scrive versi dove colore e sensualità si confondono, ogni suo haiku è ricco di atmosfera.





Eccone ancora uno che mi ha turbato come l'inizio del diabolico film di Lars Von Trier:


Si può sentire persino
la neve frantumarsi-
com'è buio!
(Yosa Buson 1715-1783)