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martedì 24 giugno 2014

Cristi in croce

Che splendida luna!
La guardo da solo
e vado a letto.
(Hōsai 1885-1927)

Non è che ci vogliamo più bene. No. In Italia, se cala il numero dei divorzi e delle separazioni è per la crisi (leggi notizia). E si continua a stare insieme sognando di stare all'altro capo del mondo, mugugnando, magari cercando sul web forme di vite parallele low cost. Va così. 
Oggi si registra, su tutte le prime pagine, un'apertura del cancelliere Merkel a modificare il patto di stabilità, favorendo una maggiore flessilità e venendo incontro alle richieste italiane sui tempi delle riforme economiche.

In attesa dell'agognata stabilità,  dedico a chi si vive la crisi in modo totale, ovvero dentro e fuori casa, l'haiku di oggi scritto da Ozaki Hōsai, poeta giapponese sfortunato in amore quanto sul lavoro (faceva l'assicuratore). Ma anche a coloro che, fatto "il grande passo", ma all'indietro, spendono il 66% in più.
A volte la luna è splendida, si sa. Ma meglio andare a letto. Da soli.


(In croce. Sta così dalla prima metà del 1200. Galleria Nazionale di Perugia.)


A proposito di Merkel, sono a Berlino per qualche giorno. Vi terrò aggiornati da qui e, nei prossimi giorni, il resoconto di un "paesaggio"  d'artista su cui riflettere un po'. A domani.







mercoledì 23 aprile 2014

In fila per il filler

La carne si fa sottile
e le ossa
più spesse.
(Hosai 1885-1927)


(Una "Cremaster" per le rughe, grazie)


In America stanno avantissimo! Altro che saggezza antica! Riflettevo sulla notiziola di alcune aziende che danno ai dipendenti come benefit buoni per la chirurgia estetica (leggila QUI).
E in Italia che succede?
  


In Italia, intanto, si sono liftate le farmacie...

Erano luoghi familiari e austeri, scaffali e cassetti custodivano le nostre medicine, noi ci misuravamo pressione e peso pudicamente nel retro.
Adesso niente mobilia e boiserie. Al loro posto luci, led, colori, offerte 3X2, specchi e design. In bella mostra filler, antirughe, perdi peso, schiaccia pancia, deodoranti, bibitoni, solari. E poi capsule, sieri, integratori ialuronici e pressurizzanti.
Chiedere un'aspirina (figuriamoci un misero salvavita o una squallida insulina) rende l'acquirente inviso come il tossico che rantolava verso la cassa negli anni ottanta

Nel vortice di una società di "scopabili for ever", gli acciacchi sanno di vecchio.  


(2 gocce sugli zigomi meglio dopo i pasti, a stomaco pieno)