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mercoledì 3 dicembre 2014

Mondo di mezzo

Fitta è la nebbia
vaticini romani
sopra quei colli
(Sono Uchida 1924)




Ecco, ci mancavano i fascio-mafiosi, quelli che sfoggiano con insopportabile baldanza il saluto romano e si mettono in tasca milioni di euro. Gli stessi venerati dai neonazisti di periferia che incutono terrore agli extra comunitari (sempre perchè "I stragneri rubbeno il lavoro! Mica semo razzisti!") e che devono anche dire la loro nei talk televisivi - dove i fascio-mafiosi sono ospiti - tra un pestaggio e l'altro. 
Ma che bella aria di novità che si respira! I fascio-mafiosi! Li vedete? Allignano lì, sopra quei colli!
Da un'intercettazione lo chiamano il "mondo di mezzo" questa landa tra Tolkien e Mario Puzo che ora conta 37 arresti e 100 indagati tra cui un ex sindaco. Nomi illustri, notabili e assessori che per anni hanno parlato, disposto, deliberato. 
Ricordo solo che abbiamo passato un mese sulle polemiche per una panda rossa che transitava non so dove. 



(Mezzo)
















venerdì 11 settembre 2015

Toast

Nella mattina splendente
anche i toast
sembrano imbarazzati
(Hino Sōjō 1901-1956)



Che dire? Avete presente quelle mattine in cui uno si sveglia allegro? Quelle da doccia canterina e pazienza se il latte esce dal pentolino? Ecco sto così. Capita a tutti, e a me è capitato stamattina.
Sono a Mantova per il festival - e già ero un po' contenta - e sto con un orecchio a Prima Pagina e un occhio ai giornali, come del resto ogni giorno. Ma stamattina, mentre ero intenta a sfogliare le pagine dei quotidiani, i toast della colazione mi hanno proprio sorriso, "imbarazzati" per il mio stato d'animo.
Prima la foto del migrante che si fa un selfie con questo incredibile protagonista dei nostri tempi che si chiama Angela Merkel e poi una nuova parola che mi fa l'occhiolino da dentro il pezzo che sto leggendo: "reshoring" ovvero quando le grandi aziende, che prima hanno delocalizzato, scelgono di rimpatriare (in questo caso anche dall'Est dove, tra l'altro, in materia di migranti non si sono proprio meritati una medaglia al valore. E poi l'Ungheria non voleva entrare in Europa ad ogni costo? Ma è un'altra storia.)
Torniamo ai toast che mi sorridono. 
Insomma, questo reshoring, ad esempio, riguarda Pomigliano che ora produrrà di nuovo la Panda, la Sardegna dove Asdomar porterà la lavorazione del tonno. E con loro anche altre aziende come l'Assocalzaturifici che tornerà, appunto, sui suoi passi, per recuperare le maestranze italiane. 

Insomma, certe volte sembra che le cose si mettano meglio, che i toast ti sorridano nipponicamente imbarazzati, e affrontare la giornata può essere un altro regalo.
Ci vediamo in postazione?


(Mattina mantovana)









lunedì 20 marzo 2017

La giornata della felicità


Cielo d'autunno
quaggiù
San To Ka è felice con te
(Santōka 1882-1940)




La giornata della felicità indetta dall'Onu cade oggi (notizia QUI). Un'altra crocetta sul calendario delle aspirazioni o dei giorni mancati.
Sono reduce da Libri Come, lo sapete. Una quattrogiorni culturale formicolante di scrittori italiani e stranieri e popolata da migliaia di lettori. "La" felicità. Cos'è la comunità dei lettori se non un gruppo di persone che si riconosce fra loro? Qui si legge, amico, e si sta insieme! Siamo dalla stessa parte, noi, cerchiamo protezione come panda, anche dai festival letterari. Cerchiamo i nostri simili e ci riconosciamo. E divulghiamo, passiamo parola, mica ci scoraggiamo se tre italiani su cinque non leggono neanche un libro l'anno. Noi ci siamo, non molliamo. Ecco la nostra felicità.


Ma, per un attimo, quel "con te" santokiano di pura empatia, sembrava essersi perso. Il pubblico dell'incontro Carrere/Veronesi si è spazientito di fronte a un'introduzione troppo lunga (per alcuni solo ricca e argomentata). Ero lì in mezzo, lettrice di entrambi, e mi chiedevo  se sarebbe mai successo in Francia, inveire così contro uno scrittore francese che introduce uno scrittore italiano amato... Quella canizza, quei "basta, fai parlare Carrere!" stoppati quasi poco prima di un'esplosione ancor più rumorosa, e quindi irrimediabile, dall'eroica capacità di Veronesi di reggere il timone nonostante l'imbarazzo e, immagino, il dispiacere, mi facevano comunque pensare. Che il morbo dell'aggressività sia allignato anche qui in mezzo a noi? 
L'incapacità di mettersi in ascolto e di concentrazione anche nei luoghi dove si dibatte, si argomenta, dove ci si raccoglie pensando, riflettendo magari su cose minuscole, marginali, come quel passo, quella frase o quella traduzione, eppure così significative. 
Non siamo su FB o da Crozza, né dalla De Filippi o da Formigli. 
Noi lettori siamo "con" gli altri. Non "da" o "su" gli altri.   
Noi siamo capaci a metterci nei panni degli altri, per statuto noi ci "immedesimiamo", comprendiamo e facciamo nostre le emozioni altrui. 
Siamo felici con te. E la tua felicità è la nostra. Risiede in quel "con" dell'haiku e, se non si capisce questo, anche dove si parla di letteratura e cultura, è una giornata triste.


Con (gli stessi) fini 
  

martedì 28 luglio 2015

Nebbia

Nebbia o fumo?
Questo giorno comincia
nascondendo la stazione
(Kaneko Tōta 1919)



Gioco mentalmente a ricordare a casaccio i nomi delle stazioni della metropolitana romana: Cinecittà, Battistini, Tiburtina, Termini, Numidio Quadrato, Re di Roma, Furio Camillo, Lepanto, Ostiense e poi Rebibbia, Eur Magliana... nomi che sanno di scrittori, di imperi, di fiumi, di cinema, di battaglie, di galere. Di archeologia e modernità.
Linea A e Linea B. Il rosso che si confonde con il blu, andare su o andare giù, sinistra, poi girare a destra. Scalini, uscite, suonatori ambulanti. Sbuffi di calore che si alternano a quelli umani, sudore che si mischia agli sfiati. 
Le capitali si misurano sul funzionamento dei trasporti e le nazioni sono rappresentate dalle loro capitali.

Oggi Ignazio Marino annuncerà il nuovo staff che governerà la mia adorata città che recentemente si è "guadagnata" la prima pagina del New York Times. 

Pensiero: mi sembra un uomo solo questo sindaco che paga, sempre da solo, anni di malaffare e degrado. Il suo gradimento? Misurato più con criteri televisivi che sui fatti. Mi sta simpatico? Pollice recto. Mi sta antipatico? Pollice verso. Non è certo un battutaro, Ignazio Marino ma a noi ce piasce scherzà. Sì è onesto, però che pppalle! E pure 'ste pedonalizzazioni...

La cittadinanza romana, intanto, sta svalvolando. C'è chi fa le foto a marciapiedi rotti ricoperti dal pattume e le invia compulsivamente ai quotidiani, chi fa campagne contro il traffico dopo esserla presa, mesi fa, con una panda rossa (clicca QUI). C'è chi propone un pendolare nel cda dell'Atac, chi organizza un "Ramazza day" per pulire la città, chi un sit-in per questo o per quello, chi posta su FB Romasparita e Romacom'è, chi (la maggioranza) pensa di poter fare il sindaco meglio di un chirurgo.  

Nebbia o fumo? 
Fino a quando per l'italiano medio l'idea di controllo sarà sinonimo di gestapo e fino a quando esisteranno persone che per non essere soggette, appunto, al controllo, nel caso specifico un badge, armano questo caos travestendolo da battaglia per i diritti del lavoratore (QUI), mi chiedo, ma dove, dove crediamo di andare? 
Scendo alla prossima.  


(Verso il fondo)