lunedì 26 settembre 2016

Materadio 2016

Vento di primavera:
il bambino si addormenta
coi bastoncini in mano
(Issa 1763-1827)

Materadio edizione 2016. Ancora una volta a Matera con Radio3. Cosa c'entra la primavera? C'entra eccome e con lei anche la freschezza e quella bella sensazione che sa tanto di possibilità.

Mi riferisco all'ultimo degli eventi del nostro festival tra i sassi, il grande concerto in piazza.
Eravamo tutti lì, noi radiofonici, materani, turisti, ascoltatori sintonizzati, tutti intorno al "nostro" evento finale.
Sul palco una band di cento e più elementi chiamata "Rulli frulli", il numero dei suoi musicisti varia, è difficile acchiapparlo, un corpo solo fluttuante fatto di bambini, bambine, adolescenti, giovani abili e diversamente abili che suonano insieme. Un progetto sperimentale nato dopo il terremoto a Finale Emilia, ben spiegato sul loro sito (clicca QUI). I bambini più piccoli davanti a tutti, proprio di fronte al pubblico - che coraggio! - compresi e attenti a non perdere il ritmo, tenevano stretti tra le manine i bastoncini delle batterie, i coperchi delle pentole. I più grandi un po' più dietro, gli davano giù sui bidoni coi graffiti. 
Occhi puntati sul maestro, orecchie al gran casino che scombussola la "normalità" . "Sperimentale". Quel freddo che il termine suggerisce si è disintegrato nello stesso suono della band. 
Tump tump tump.
Si è alzato un vento tiepido di primavera a Matera, nella domenica d'autunno appena passata, e faceva volare le note. Fuori e dentro i musicisti, fuori e dentro di noi che ascoltavamo rapiti.
"Dobbiamo ballare tutti! Nessuno di noi è ballerino!!!" ha urlato il maestro.
Tump tump tump 
Tump tump tump
Tump tump tump
Pianissimi che sfogavano in fortissimi da far tremare, da rompere timpani, vetri e pregiudizi e farci scoppiare tutti in una risata a sorpresa, di quella con le lacrime appese. 
Nessuno di noi è ballerino.
NESSUNO DI NOI E' BALLERINOOO!!!



(Tump tump tump come il cuore)
   




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