giovedì 3 luglio 2014

Libellule e Radio3

Una libellula
sul cappello
cammino
(Santoka 1883-1940)

Per andare avanti alla fine abbiamo bisogno di tre o quattro cose. Tra quelle metto anche leggere, sicuramente, e poco altro di cui sarebbe inutile parlare qui. 

Per Santoka consiste, forse, in una piccola sorpresa da osservare durante il faticoso cammino e altro ancora che lascio alle vostre suggestioni.

A proposito di benessere, aggiungerei una lista meno "primaria" ma ugualmente importante, dove metto gli ascoltatori di Radio3. Non si tratta di un'entità astratta, no, perché ci si riconosce. Quando capita di lavorare fuori dalla sede romana di via Asiago, per i festival in giro per l'Italia o ci si incontra in occasioni di presentazioni di libri o cose così, qualcuno mi avvicina e d'incanto...mi sembra concreta l'idea di un'Italia "possibile". 

Forse rischio il fraintendimento? Non si tratta di narcisismo o piaggeria. 
Tento di esprimere solo l'impalpabile sensazione di un obiettivo comune, ovvero il tentativo di costruire qualcosa, realmente, insieme.
Dove è possibile un confronto sulle cose civile e competente se non in quell'universo della radio che faccio? E dove chi ascolta assomiglia, e spesso supera o mette in crisi o stimola, chi realizza un programma? E in quale posto il confronto è concreto, sommesso e costruttivo? 
La corrente si sente e quando ci si incontra è come se ci si conoscesse.
Mica male andare avanti con una libellula sul cappello!!!


(Ascoltatori di Radio3. La ricetta dei biscotti -se volete ve la posto- è di Rosalba incontrata al Salone del Libro di Torino.)

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